Quante volte mi avete detto negli ultimi mesi “che capelli corposi dottoressa”, quante volte “che belli lucenti che sono”, “quanti ne ha che fortunata”.
Sicuramente la genetica è fondamentale, come avete capito leggendo la precedente rubrica su questo tema, ma quanto incide come vi prendete cura della vostra chioma? TANTISSIMO!
La routine del lavaggio: un’arte spesso trascurata
Quante di voi li trascurano? Spesso durante le mie consulenze tricologiche la parte più importante è spiegare la corretta routine del lavaggio dei capelli.
Sembra semplice lavare i capelli vero? Eppure spesso è difficile lavarli correttamente, si fanno degli errori apparentemente banali ma che compromettono la salute stessa della nostra chioma. Eppure sapete tutti quanto sia importante impostare la temperatura corretta ed utilizzare il giusto detersivo quando lavate il bucato, giusto? Sinceramente io devo aver preso il “gene del maglione infeltrito” da mia mamma perché nonostante le accortezze spesso creo maglioncini per bambole con gran fastidio dei loro proprietari!
Scelta dei prodotti: non tutti sono uguali
Oltre a che temperatura usare per lavarli, con cosa farlo è fondamentale! Non usereste certo la varechina per i capi scuri, oppure la crema per i sanitari per lavare la seta, corretto?
Quale shampoo è giusto per voi, quale balsamo e maschera sublimerà la bellezza del colore della vostra chioma, quale olio o lacca sarà in grado di renderli setosi e far tenere loro la piega voluta?!
La routine del lavaggio della chioma dovrebbe avere le stesse attenzioni che riserviamo a quella della cura del viso, ma se già il viso lo trascuriamo spesso, per i capelli quando chiedo che shampoo sta usando la risposta più sentita è “uno qualunque che trovo in doccia”!
Fattori chiave per una chioma sana
1. Temperatura e prodotti giusti
La giusta valutazione della temperatura dell’acqua, che deve essere rigorosamente tiepida, utilizzare lo shampoo corretto per il nostro tipo di cute e di capello, già permette di avere una chioma più in salute. Proprio per questo motivo preferisco sempre fare una consulenza con la microcamera per “vedere” a 200 ingrandimenti la testa dei miei clienti prima di consigliare il trattamento corretto, anche se parliamo solo di shampoo.
2. Il ruolo del parrucchiere
Altro fattore fondamentale: il parrucchiere!
Quanto reputate fondamentale come vi lavano i capelli quando andate dal parrucchiere di fiducia? Alcuni sono frettolosi e hanno mani troppo pesanti, altre sembra che ti debbano togliere lo scalpo e creare una montagna di schiuma, altri ancora lo fanno in modo così approssimativo che esci come sei entrata. Per fortuna viene loro insegnato quanto sia fondamentale il lavaggio, vi ricordate che una volta c’erano le “lavatesta” che facevano solo quello? Era un’arte!
Balsamo e asciugatura: attenzione ai dettagli
Vogliamo parlare poi dell’applicazione della crema, ovvero del balsamo? Io ero sempre molto in tensione nel momento in cui me li pettinavano quando avevo i capelli lunghi perché avendone tanti spesso era una vere e propria sofferenza! Adesso che sono corti va meglio in più non ho remore a dire di fare piano! Quindi per me la scelta del miglior parrucchiere è sicuramente il risultato finale della tinta e della piega, ma vale almeno un buon 50% anche il lavaggio!
Tinte e trattamenti: miti e realtà
La domanda più gettonata se si soffre di caduta o se si hanno pochi capelli è se la Tinta fa male, ovvero se può comprometterne la salute!
La risposta non è semplice da dare, perché spesso la si pone aspettandosi un “ma no signora non ci sono problemi se la tinta è di qualità!” risposta che nella maggior parte delle mie consulenze tendo a dare, salvo casi molto difficili.
Quando sento parlare di tinte delicate penso sempre che questa definizione è poco veritiera, perché la tinta e le decolorazioni sono trattamenti non delicati sui nostri capelli, ma come per altri trattamenti che ci facciamo, fondamentali per piacerci e per piacere.
Tinte: tipologie e meccanismi
Per capire meglio cosa sia bene per i nostri capelli vi ricordo che il diametro del capello ci dice quanto esso sia robusto.
Da cosa è dato il colore? Dalle melanine! Ce ne sono di due tipi, le eumelanine che danno la colorazioni bruna e mora, e le feomelanine che danno invece i rossi e i biondi.
Perché diventiamo bianche? Perché i nostri melanociti smettono di produrre melanina.
Non sempre i capelli bianchi ci piacciono anche se dopo il lock down sono diventati più di moda, grazie all’impossibilità di accedere ai parrucchieri di fiducia. Lo stress ha portato un anticipo dell’età in cui ci si incanutisce con conseguente uso maggiore di tinte per i capelli.
Esse si dividono in più tipologie, le tinte a pigmento detta diretta o semipermanente, che colora il capello appoggiandosi sopra e che si elimina lavandoli. La tinta demi permanente, meno efficace, e permanente, più duratura, che agiscono invece con un attivatore per l’ossidazione.
Ci sono poi le colorazioni vegetali che non colorano ma che illuminano i toni del nostro colore naturali.
Le tinte che abbiamo deciso di tenere in Parafarmacia e Farmacia hanno all’interno concentrazioni corrette di coloranti ed attivatori tali da garantire un risultato ottimale e contemporaneamente non avere rischio di sensibilizzazione garantendo il massimo della colorazione.
Infatti anche gli attivi alcalinizzanti, che servono per attivare l’ossigeno e per aprire le squame degli steli per permettere la colorazione stessa, vanno calibrati per non dare irritazione ma ottenere il massimo di risultato.