CENNI STORICI SULLA STIPSI
Un titolo un po’ particolare per dire che la stipsi è un problema dall’alba dei tempi, un problema che perseguita l’uomo da sempre.
Siamo passati dall’uso all’abuso dei lassativi, dal demonizzarli e colpevolizzare gli stessi di patologie vere e proprie, a finalmente capire che la stipsi va trattata!
Vi informo che nell’800 Sir William Arbuthnot, chirurgo del Guy Hospital di Londra, operava l’intestino, eliminandone una parte per eliminare le feci e poter liberare i pazienti dalla “causa di tutte le orribili serie di malattie tipiche della civiltà”.
Capite cosa faceva? Tagliava per risolvere il problema della stipsi!
IL COLON DORME CON NOI
In effetti quante volte io stessa affermo che se avessimo un tubo dritto, senza tutte le anse e curve, quante problemi in meno ci sarebbero!!!
Infatti per molte persone lo svuotamento difficoltoso o eccessivo dell’intestino è un vero e proprio pensiero fisso!
Il tempo di transito intestinale è di circa 36 alle 39 ore, ed ha due onde in direzione verso lo svuotamento.
Ma molti di voi sicuramente non sanno che il COLON DORME INSIEME A NOI DI NOTTE! E che le famose onde di svuotamento si svegliano insieme a noi, così che quando ci alziamo, è come se si svegliasse anche il nostro intestino!
L’attività propulsiva, quella che io chiamo onda intestinale, lavora quindi di giorno ed è influenzata non solo da quello che mangiamo ma anche quello proviamo da un punto di vista emotivo.
Quante volte se vi svegliate più tardi non riuscite ad andare di corpo? Quante volte se avete paura dovete correre in bagno? Quante volte se siete tesi e preoccupati il vostro intestino si blocca?
STIMOLO EVACUATORIO
Qualche settimana fa ho partecipato ad un corso sulla Stipsi dove ho imparato una cosa che non sapevo, ovvero che nell’ano abbiamo una specie di FIONDA, o meglio un elastico che permette allo sfintere di aprirsi o chiudersi per riuscire a trattenere o espellere le feci.
Quando abbiamo lo stimolo evacuatorio, viene inviato il segnale alla nostra corteccia che valuta se siamo nella situazione di poter defecare, ovvero se la situazione esterna permetta di andare in bagno; se valuta sia possibile, parte la contrazione di alcuni muscoli tra i quali quelli addominali e viceversa si rilassano quelli anali così da permettere la defecazione.
Uno studio pubblicato su Gastroenterology ad inizio dell’anno 2021, ha dimostrato che gli Italiani hanno una prevalenza mondiale sulla stitichezza, quindi questa problema è molto importante. Perché vi chiederete voi?
Perché la dieta italiana è quella mediterranea, ma gli Italiani non la fanno, inoltre abbiamo sempre più intolleranza al lattosio, sempre più celiaci, i quali, dovendo eliminare il glutine, diminuiscono anche la lubrificazione intestinale.
Un non normale funzionamento dell’intestino significa una non adeguata presenza di flora batterica, ma di cosa si nutrono le nostre bestie intestinali? Ormai chiunque si passa per nutrizionista, fornendo informazioni errate, creando diete ed alimentazioni errate che portano conseguenze ovviamente anche nella funzionalità intestinale! Pensate solo a quella di prendere fibre in quantità, magari in un una persona che non ha l’onda intestinale e magari che beve poco! Se aumento la massa ma non ho il transito, invece di portare un miglioramento, ottengo un bel blocco intestinale! Altro che un aiuto!
PATOLOGIE E STIPSI
Ma quanti tipi di problematiche legate alla stipsi possiamo avere? La Stipsi può essere organica, per esempio data da rimozione di un tratto dell’intestino, oppure cronica funzionale, come quella data da conseguenza di assunzione di farmaci o da patologie.
Molte patologie e non solo, sono responsabili di stipsi, alcune lo sono in modo irreversibile, come il diabete o Parkinson, mentre ad esempio la gravidanza, durante la quale spesso l’intestino si blocca, oppure un ipotiroidismo….
D’altronde alcuni farmaci sono ad uso salva vita, quindi non possono essere sospesi, tipo la stipsi da oppioidi, che porta a problematiche intestinali molto difficili da risolvere.
La diagnosi del tipo di stipsi viene fatta sulla base di criteri chiamati ROMA IV, ricordo ancora quando alcuni anni fa ho partecipato ad un’intera giornata di aggiornamento su come capire come funziona il nostro intestino, partendo proprio dall’aspetto delle feci, è stato un corso…beh molto interessante ma ci è passata la fame a tutti!
Quante volte durante le mie consulenze vi stupite perché vi chiedo come sono le vostre feci, ovvero proprio che forma, colore, aspetto ed anche odore hanno?
Quando abbiamo una stipsi funzionale, invece di avere onde di svuotamento dalla bocca all’ano, abbiamo onde non efficaci, presenti anche di notte e che spesso vanno in direzione addirittura inversa! Ovvero l’attività contrattile è assolutamente disordinata e poco presente anche durante i pasti ed al risveglio, quindi onde che portano ad una scarsa propulsione defecatoria.
Questo tipo di stipsi tende a peggiorare, ovvero meno vado meno andrò, in effetti le persone che hanno questo problema sono all’interno di un vortice negativo!
Come possiamo aiutarci?
Per prima cosa dobbiamo cercare di valutare tutti i motivi che ci portano a questo problema, abitudini alimentari scorrette o farmaci, poco movimento o sovrappeso, oppure più di queste opzioni.
Nel neonato le onde peristaltiche sono più lente, perchè il sistema nervoso è in maturazione.
La stipsi è sicuramente correlata con la presenza di cistiti e candide recidivanti, infatti vi ricordo spesso che non siamo fatti a camere stagne, e se le feci permangono nel lume intestinale a 37 gradi, fermentano, si producono batteri che poi fanno le scorribande dentro di noi!
Proprio su questo argomento lascio il link ad un altro mio articolo:
Non è GAS tutto quello che Gonfia: GUIDA AL GONFIORE
Dott.ssa Franca Grossi
Farmacista Fitopreparatore