Resveratrolo nutraceutico o integratore?
Il Resveratrolo è un nutraceutico e non un integratore perchè?
Partecipando al master in salute cardiovascolare, il Dott.re Terranova ha fatto una distinzione che mi è molto piaciuta e che voglio condividere con voi.
Nutraceutico, combina i due termini, nutrizione e farmaceutica, ovvero i principi attivi contenuti negli alimenti possono avere un effetto farmacologico, come ad esempio astaxantina e resveratrolo.
Quindi nel nutraceutico ci sono dei principi attivi non prodotti dal nostro corpo.
Integratore, ovvero che integra la nostra alimentazione; l’integratore contiene un principio attivo che produciamo ma che in determinati casi, come per via dell’età per cui diminuisce la produzione, va integrato, ad esempio il coenzima Q10.
Tornando al nostro Resveratrolo, sapete perchè queste piante lo producono? Certo alla pianta l’effetto antiaging per cui è maggiormente famoso, non interessa! Lo producono perchè esso fa parte di una famiglia chiamata Fitoalessine, che hanno azione fungicida e battericida, quindi viene prodotto per proteggere la pianta stessa dall’aggressione di miceti e batteri!
Ma quanto è un equilibrio fantastico la natura, solo il Sapiens è in grado di distruggere quello che da sole le piante creano tutti i giorni…
Ma i nutraceutici a base di Resveratrolo sono tutti uguali? No! La forma più biodisponibile del Resvereatrolo è quella trans-resveratrolo e la quantità minima che deve essere presente in un integratore, per ottenere quanto si desidera da questo attivo, sono i 100mg.
Sono a disposizione sempre per chiarimenti ovviamente.
Vediamo per qual motivo questo principio attivo può interessarci come nutraceutico; in realtà i motivi sono molteplici.
Proprietà Resveratrolo
Pelle:
Il Resveratrolo è una sostanza lipofila che viene ben assorbita dalla barriera dermica, quindi viene utilizzato perchè svolge egregiamente la sua azione antiaging con un effetto di rassodamento importante soprattutto quando l’ovale del viso, a causa del cedimento strutturale, assomigli piuttosto ad un contorno da buldog!
Il Resveratrolo a livello dermico stimola i fibroblasti, ovvero aumenta il ricambio cellulare per una pelle più luminosa; aumenta la sintesi di collagene e diminuisce la glicazione, con un effetto di rassodamento, elasticità e tonificazione del tessuto.
Attiva la telomerasi, enzima che allunga i telomeri umani, che tendono con l’età ad accorciarsi, quindi, allungando i telomeri ha un effetto antiaging che si va a sommare alla sua azione antiossidante nei confronti dei radicali liberi.
Interrogate la nostra Federica la prossima volta che venite in Parafarmacia, infatti non solo è la responsabile cosmetica ma per anni è stata proprio la Beauty per Caudalie!Se invece non sei della zona puoi anche chiedere una consulenza online con Federica per aiutarti a scegliere integratore e cosmetico più indicato per sostenere la tua bellezza.
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Antiossidante a sostengo cardiovascolare:
L’azione antiossidante a livello cardiovascolare dipende dalla sua capacità di incrementare la biodisponibilità di ossido di azoto, un vasodilatatore endogeno che porta ad un rilassamento delle arterie coronariche ma anche una azione nella riduzione delle aritmie con un miglioramento complessivo a carico della pressione. Inoltre diminuisce l’adesività delle piastrine, grazie all’inibizione del trombossano.
Ma se già queste indicazioni ci farebbero dire si lo voglio in più esso contribuisce ad inibire l’ossidazione delle LDL, ovvero quelle lipoproteine che trasportano il colesterolo nel nostro sangue e che se diventano appiccicose, portano ad un danno aterosclerotico.
Ecco perchè per fare prevenzione in chi ha valori di colesterolo elevato faccio alternare il resveratrolo all’astaxantina, senza dimenticare gli Omega3.
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Antinfiammatorio:
Il Resveratrolo inflluisce diminuendo i livelli della proteina pro infiammatoria l’interleuchina 6, coinvolta nell’infiammazione sistemica ed anche a livello polmonare; ecco perchè è consigliato da molti medici durante le malattie virali e batteriche a sostegno delle terapie farmacologiche e integrative.
Ossa e Denti:
Agisce sulle cellule staminali mesenchimali, promuove quindi la salute del nostro scheletro; sostiene l’osteogenesi, ovvero la formazione di nuovo osso, tramite la stimolazione degli ostoblati e la riduzione dell’attività degli ostoclasti.
Il Resveratrolo agisce anche promuovendo l’attività delle cellule staminali dentali, in prevenzione della salute della nostra bocca.
Cervello:
Il Resveratrolo riesce ad entrare attraverso la barriera ematoencefalica, una sorta di frontiera che protegge il cervello e che ben poche sostanze fa passare.
Il cervello è un organo che utilizza molta energia e quindi produce molti radicali liberi che vengono intercettati dal resveratrolo, con un miglioramento sia nelle capacità cognitive che mnemoniche.
Occhi:
Gli occhi sono una parte connessa con il nostro cervello e anche in questo nostro organo il Resveratrolo agisce con un’attività similare, quindi utile nella degenerazione maculare e del cristallino. Nel fumatore il Resveratrolo protegge dalle sostanze tossiche emesse dal fumo stesso.
Donna:
Sull’apparato genitale femminile sostiene la funzione ovarica, utile quindi sia per ritrovare una regolarità mestruale che per attivare una maggiore fertilità. Per la sua capacità di comportarsi come un fitoestrogeno è utilie anche durante la menopausa, soprattutto per la sua attività di protezione rispetto alla degenerazione delle nostre ossa quindi in prevenzione dell’osteoporosi.
L’integrazione regolare con 75 mg di resveratrolo due volte al giorno ha il potenziale di rallentare la perdita ossea nella colonna lombare e nel collo del femore, siti di frattura comuni nelle donne in postmenopausa senza osteoporosi conclamata. *
Possiamo quindi riassumere che il Resveratrolo ha un’azione benefica su tutto il nostro organismo, partendo dall’organo più esterno, la pelle, passando per il sistema cardiovascolare, sostenedo le funzioni cerebrali e visive, senza dimenticare la sua attività a livello dell’apparato genitale femminile. Inoltre disinfiammando il nostro organismo è un supporto importante nelle malattie degenerative.
Ha dimostrato di promuovere l’attivazione del drenaggio dei liquidi e di dare tono ed energia soprattutto nelle persone “più grandi”, come vengono chiamate spesso le persone in terza e quarta età.
Direi che dovrei avervi convinto che meglio integrare il resveratrolo in cps piuttosto che bere, ma, se siete degli estimatori del buon vino, due calici al giorno ai pasti, se siete maschi e mezzo ai pasti per le signore, non potrà che giovare alla vostra salute, sempre in accordo con il vostro medico curante che conosce la vostra anamnesi!
Per quanto mi riguarda, dopo lo studio fatto per questo articolo, per il quale ho letto veramente moltissime pubblicazione, sono sempre più convinta che la natura ci cura e ci sostiene in modo incredibile!
Essendo io una NON estimatrice del vino, che tra l’altro per assumere la dose terapeutica di resveratrolo, bisognerebbe bere a tini, ho inserito il Resveratrolo in compresse, nel mio protocollo integrativo di sostegno alla salute!
