Una cosa che molti non sanno è che lo stesso nostro organo PELLE, è dotato di recettori olfattivi, ovvero siamo in grado di sentire i profumi attraverso la nostra cute. Potremmo dire di avere il cervello anche sulla pelle, visto che i due nostri organi provengono dallo stesso foglietto embrionale. Non è FANTASTICO?
Ecco perché ci affezioniamo così tanto ad una determinata crema, ad un profumo, la nostra pelle è in grado di dirci che quel prodotto che stiamo utilizzando ci porta un beneficio, siamo veramente degli organismi perfetti, ascoltiamoci di più.
Nelle prossime settimane affronterò gli olii essenziali più utilizzati cercando di dare, come già fatto per le piante adattogene e i funghi medicinali, indicazioni terapeutiche chiare e certe.
Prossimamente nella nostra ACADEMY SPEZIALE faremo anche una serata dedicata a questo interessantissimo argomento, mentre già da questa settimana abbiamo preparato per voi un percorso olfattivo Speziale! Vi aspettiamo per accompagnarvi.
Devo ringraziare il Dott.re Dominique Baudoux, uno dei massimi conoscitori dell’aromaterapia a livello internazionale, carico di passione e intelligenza, che ha saputo stimolare il mio desiderio di studiare più approfonditamente questa parte delle medicine complementari in Italia poco considerata.
Durante la sua conferenza mi sono ricordata come studiando Botanica, all’università, grande importanza venisse data agli olii essenziali, ma come poi il loro utilizzo non sia proprio neanche stato mai approfondito.
Si parla soprattutto di fitoterapia ma ben poco di aromaterapia, lui invece mi ha invitato, anche con dati pubblicati alla mano, ad immergermi in questo mondo dell’aromaterapia scientifica e medica, dalla conoscenza della quale possiamo ottenere risultati ancora più soddisfacenti utilizzandola insieme, sia alla medicina allopatica che alle altre non convenzionali.
L’AROMATERAPIA è LA FITOTERAPIA CHE RIGUARDA LE PIANTE AROMATICHE
Si parla OLIO ESSENZIALE quando c’è una estrazione in corrente di vapore, mentre si definisce ESSENZA l’estrazione per spremitura a freddo, come quella che avviene per gli agrumi.
Molti di noi pensano che gli olii essenziali siano semplicemente dei profumi per l’ambiente, da scegliere in base al costo, senza pensare da dove e come lo si ottiene.
La maggior parte di quelli che si trovano in commercio sono di origine chimica, ovvero riproduzione della molecola originale per ottenere un profumo simile.
Ovviamente questo tipo di profumi non sono utili da un punto di vista salutistico, anzi, e non devono venir digeriti né applicati sulla cute.
Spesso mi sento rispondere che un olio essenziale è troppo caro, ma forse non sapete che, per fare ad esempio, un litro di olio di INCENSO puro per distillazione, sono necessari dai 12 ai 20 kg di resina.
Alcuni olii possono essere molto cari proprio per la quantità di materia prima necessaria per ottenerli.
Il nostro odorato funziona 24 ore al giorno, ed anche quelle persone che non riescono più a percepire gli odori, hanno una reazione a livello del sistema nervoso centrale.
La nostra mente ha infatti una MEMORIA OLFATTIVA fenomenale, tutti noi sappiamo come un determinato odore ci proietti in un ricordo anche di decenni precedente, ma gli olii essenziali non sono solo memoria di accadimenti, hanno una vera e propria valenza SCIENTIFICA E INTEGRATIVA.
LE REGOLE
Dobbiamo sempre verificare che l’olio essenziale che utilizziamo abbia la CARTA DI IDENTITÀ in regola, che sia CHEMIOTIPIZZATO, ovvero che sia proprio la specie biochimica corretta, che abbia la certificazione biologica, che però non certifica nulla se a monte non viene fatta l’analisi GC-MS, esame che ne certifica il reale contenuto di molecole, assenza di pesticidi e metalli pesanti.
LA NATURA è PERFETTA E TUTTI I COMPONENTI DI UN OLIO ESSENZIALE SONO FONDAMENTALI.
L’importanza della qualità, la certezza di non aver contaminazioni, l’assenza di frodi, è quindi facilmente intuibile soprattutto quando li si voglia utilizzare come integrazione per ottenere risultati sulla nostra salute.
Ricordate? Siamo quello che mangiamo!
Il dott.re Dominique parla di PARADOSSO AROMATICO, ovvero una sostanza che pur non “pesa” tanto ma che permette di ottenere risultati eccezionali, di buona memoria gli oligoelementi, ovvero elementi in traccia nel nostro corpo, che hanno un effetto di catalizatore fantastico! Ricordiamo infatti l’efficacia dell’olio essenziale sia su piano ORGANICO-FISICO che su quello della SFERA EMOTIVA-SPIRITUALE.
STAGIONALITÀ
Vista la stagione i primi olii da considerare sono quelli BALSAMICI per una aromaterapia scientifica utile subito!
Con questi cambiamenti climatici particolari, dove si passa dal caldo umido, al freddo umido, alla pioggia e per quelli di Venezia, all’ammollo vero e proprio, gli stati di RAFFREDDAMENTO sono tutti in arrivo. La maggior parte dei raffreddori sono di origine virale e, sembra impossibile ma, le principali vie di infezione sono? Indovinate cosa?
Le nostre MANI!
Pensate che uno studio ha dimostrato che in un minuto portiamo le mani al viso ben 3 volte! In un solo minuto tocchiamo il viso e la bocca, gli occhi e le orecchie, ma prima abbiamo messo le mani su maniglie, libri etc, che possono esser stati contaminati da persone malate. Non parliamo poi delle micro gocce di saliva emesse attraverso i colpi di tosse e gli starnuti, che rimangono nell’aria e che rappresentano un eccellente veicolo infettivo.
Quindi quali olii essenziali dobbiamo avere in casa in questo periodo?
Il primo che vi presento è l’EUCALIPTO!