LA MIA PRIMA GRAVIDANZA
Durante la gravidanza del primo figlio, gravidanza passata per 5 mesi a letto per un rischio di aborto spontaneo, ho letto il leggibile, libri di consigli su cosa fare e cosa non fare in gravidanza, cosa mangiare e cosa non mangiare, come partorire e come non partorire… dopo mesi di lettura alla fine ero più confusa che altro! Sembrava che ogni specialista fosse in disaccordo con quello del libro precedente e non c’erano ancora Internet e i social!
In effetti prima di allora, avevo vent’otto anni, non avevo praticamente mai tenuto in braccio una creatura, non sapevo realmente cosa succedesse al mio corpo e non avevo la minima idea di quello che voleva dire partorire.
Ho avuto una breve esperienza con il figlio di mio cugino ma questa è stata l’unica, pseudo diretta, con una creatura piccola, quindi cosa ne potevo sapere?! E questo ho scoperto negli anni vale per la maggior parte di voi donne!
Una volta, basta andare al tempo delle mie nonne, una donna aveva partecipato ai parti delle sue sorelle, zie, madri, aveva tenuto bambini piccoli, aveva un vissuto chiaro e sapeva cosa fare, aveva inoltre l’aiuto delle altre donne. Ma oggi? Da quando ho partorito la prima volta, dalla mia prima gravidanza di tre, ho sempre avuto un occhio di riguardo per i neo genitori, capisco la difficoltà ad approcciarsi a questa nuova vita, la paura di sbagliare, la confusione causata dai consigli non richiesti di chi gravita intorno, è un momento difficile e spesso le donne si sentono sole, non supportate.
[Ho scritto un articolo proprio su questo argomento Depressione Post Parto]
Io sono stata fortunata, ho avuto la grandissima fortuna di partecipare ad un corso pre parto che mi ha permesso di capire cosa sarebbe successo, che mi ha cambiato completamente il modo di vedere questo momento fondamentale per la nascita della creatura, da un approccio completamente medico, mio suocero era primario di Ginecologia, ad uno olistico di accompagnamento alla nascita, dove la prima protagonista è la partoriente, con la medicina a disposizione del parto solo in necessità.
CONOSCIAMO MEGLIO COME FUNZIONA IL NOSTRO CORPO
Come avete visto, e se non lo avete ancora visto, guardate il video della Dott.ssa Silvia Di Maria (Video differenza fra vulva e Vagina) la nostra vulva è un organo veramente complesso e la maggior parte delle donne non la conosce, alcune non se la sono mai guardata!
Se avete letto l’articolo della Dott.ssa Giorgia e se non lo avete fatto leggetelo subito (Articolo come cambia il corpo durante la gravidanza), avete capito che lei pensa che questo evento debba essere preparato al meglio, che anche il padre debba portare la pancia, che vada vissuto con consapevolezza ma senza il terrore di tutto quello che potrebbe succedere. Ma perchè questo avvenga con naturalezza è importantissimo conoscere il proprio corpo e come esso cambi durante la gravidanza, non solo in gravidanza in realtà, anche nel puerperio.
Una volta che abbiamo imparato a conoscerci, è fondamentale preparare i nostri genitali nel modo corretto, quindi oltre alla ginnastica, le respirazioni e le informazioni che vengono date durante i corsi di pereparazioneal parto che deciderai di seguire, è fondamentale utilizzare i giusti prodotti.
QUALI PRODOTTI UTILIZZARE DURANTE LA GRAVIDANZA
In questi anni ho avuto la possibilità di conoscere e provare tante marche, mi sono confrontata con tante gravide e puerpere, con ostetriche e ginecologhe, alla fine nel Protocollo Speziale ci sono pochi prodotti ma veramente Speziali.
Suggerisco sempre di utilizzare un detergente intimo delicato ed idratante dai primi mesi di gravidanza, di dare “aria” alla vulva, ovvero cercare di non usare indumenti stretti e possibilmente di cotone o di seta ma non sintetici; verso la fine della gravidanza è fondamentale utilizzare un olio per nutrire ed elasticizzare il perineo, durante il corso di preparazione al parto vi verrà spiegato come utilizzarlo, fondamentale anche trattare i capezzoli, perché verranno sollecitati parecchio durante l’allattamento.
Molte donne utilizzano olii su pancia, glutei e seno, ma dimenticano quella parte fondamentale del corpo che viene “stressata” durante il parto!
Spesso vengono da noi a chiedere l’olio per il perineo quando mancano pochi giorni al parto… praticamente inutile. Così come l’olio per l’uso esterno è fondamentale mettere all’interno vagina l’olio di oenotera, le perle contribuiscono a rendere più flessibile il canale vaginale, ricordate il modellino della Dott.ssa Silvia?!
Molte ostetriche consigliano nell’ultimo mese l’assunzione di una tisana per stimolare i dotti galattofori, la Tisana della puerpera e la Tisana di foglie di Lampone, da assumere nelle ultime 3 settimane per favorire un buon fluire del travaglio.
Ci sono anche dei protocolli omeopatici e floriterapici importanti per aiutare la gravida e il suo amore, a vivere nel modo migliore questo evento fondamentale che è il parto. [Protocollo Speziale che trovi nella Box gravidanza]
CHE INTEGRAZIONE ALIMENTARE FARE?
Ma cosa integrare durante la gravidanza? Sicuramente l’alimentazione in gravidanza è ancor più importante che nel resto della nostra vita, perchè quello che mangiamo noi mangia la creatura che cresce.
Ricordandoci che in gravidanza non si deve mangiare per due, ma si deve mangiare qualitativamente meglio, appunto non quantitativamente, cosa aiuta la crescita sana della nostra creatura?
La salute della mamma coincide con la salute della creature quindi è fondamentale l’apporto delle vitamine e minerali, quindi le 5 porzioni di frutta e verdura di colore diverso sono fondamentali. Quanti di voi riescono in questa ardua impresa? Ben poche! Sicuramente la varietà alimentare è fondamentale per riuscire ad equilibrare il giusto apporto di nutrienti, ma spesso questo non avviene per motivi di tipo lavorativo, di abitudini alimentari pregresse e anche a causa della qualità stessa degli alimenti, sia vegetali che di origine animale.
E’ spesso necessario quindi integrare l’alimentazione.
Vediamoli insieme:
● Vitamina D3 fondamentale per tutti, soprattutto per le gravide;
● Acido Folico, presente ormai da decenni nel protocollo della gravidanza e suggerito anche prima della gravidanza stessa, fondamentale per la prevenzione di patologie neonatali;
● DHA importante per lo sviluppo della creaturina, io lo preferisco di origine vegetale e personalmente consiglio quello algale.
● Ferro, possibilmente in forma facilmente assorbibile, preferendo i nuovi brevetti che non disturbano l’intestino;
● Magnesio, spesso ci sono crampi soprattutto verso la fine della gravidanza ed una supplementazione di sali organici di magnesio aiuta la futura mamma a non averli e a sentirsi meno stanca;
● Calcio, è fondamentale per la giusta struttura schelettrica della creatura e anche per non “svuotare” quella della mamma.
● Polline, fantastico ricostituente naturale utile in convalescenza o nei momenti di stanchezza, situazione presente all’inizio della gravidanza dove spesso ci sono nausee che impediscono di mangiare correttamente, e verso la fine, dove la donna è stanca, anche perchè molte volte lavora fino all’ottavo mese!
Vi ricordo che non dovete dimenticarvi di voi dopo la nascita, dovete prendervi cura della piccola creatura ma anche di voi stesse e della vostra salute. L’integrazione in allattamento va continuata, e non solo quella, vi ricordo che poi dovete continuarvi a spalmarvi anche dopo e … ricordatevi le fasce!
Non sempre la gravidanza procede senza intoppi, a volte le nausee ed il vomito non danno tregua anche dopo i tre mesi, in altri casi con il crescere della pancia cominciano problematiche di dolori alla schiena, gonfiore e ristagno agli arti inferiori con anche la comparsa delle fastidiosissime emorroidi.
Inquesti casi può essere utile, possibilmente non il giorno prima del parto ma quando ve lo consiglia la ginecologa, qualche seduta con un’osteopata specializzata in questo settore. Personalmente io conosco la
dott.ssa Bodin, che è anche posturologa e che ha scritto per noi un articolo che vi lascio in calce e che, sul discorso dolori, è stata una dei professionisti delle nostre conferenze e quindi la puoi anche ascoltare (vedi video).
Leggi articolo Post Partum della Dott.ssa Bodin
Vi invito a leggere con attenzione gli articoli dedicati a voi, a consultare un’ostetrica di fiducia se siete al primo figlio e a chiederci aiuto anche se reputate banale la domanda, nulla è banale!
Con affetto
Franca