Per preparare le slide di una conferenza dedicata alle problematiche vaginali (come la dispaneuria, secchezza vaginale, atrofia vulvare, vaginismo, ipertono del pavimento pelvico e vulvodinia VEDI REGISTRAZIONE) cercavo su Pub med gli studi a sostegno dei vari attivi che si utilizzano in questi casi e voi non potete capire la mia felicità quando dopo un pomeriggio di ricerca ho finalmente trovato quello che mi ha illuminato il pomeriggio!
Ti basta poco, starai pensando, un articolo per contrastare il pessimo umore di una giornata uggiosa e scura! Invece si, eccolo la un articolo tra l’altro attualissimo, di febbraio del 2024, sull’efficacia delle perle di olio di enotera, per migliorare l’elasticità del collo dell’utero! Perchè tanta felicità? Perchè l’utilizzo di queste perle sia in gravidanza per favorire il parto, sia in menopausa o in situazioni di secchezza e rigidità vaginale, sono sempre state off-label, ovvero consigliate sulla base della medicina tradizionale ma senza una vera e propria conferma scientifica!
In trent’anni come farmacista ho sempre verificato sul campo la loro efficacia, sia in assunzione orale sia nel protocollo della gravida nella preparazione al parto (vedi protocollo) ma trovare finalemente una conferma scientifica per me è stata pura felicità!
Adesso quindi anche i San Tommaso della fitoterapia non potranno trovar nulla da dire in merito ad un utilizzo “non scientifico”!
Ho visto scritto delle cose assurde in articoli su vari blog, effetti collaterali, utilizzi sconsigliati… ma come sempre vi invito a discernere chi sa da chi si pensa di sapere.
La mia ricerca mi ha anche portato a trovare non solo l’articolo specifico ma anche altri a conferma dell’utilizzo per sostenere i nostri tessuti che perdono tono ed elasticità con la senescenza.
Quindi care donne, che voi siate giovani con problematiche di secchezza e rigidità vaginale, a causa anche di terapie farmacologiche, banalmente la pillola, che voi siate meno giovani e quindi che la problematica sia data dalla diminuzione degli ormoni, che voi siate mature, per cui oltre a questo vi sia anche la perdita di elasticità data dalla senescenza, beh l’olio di questa primula, l’oenotera appunto, vi potrà dare un grande beneficio!!!
Studio clinico randomizzato controllato
Italiano: 2024;31(3):215-221.
doi: 10.1159/000535585. Epub 20 febbraio 2024.
L’uso dell’olio di enotera per la maturazione cervicale nelle donne a basso rischio con gravidanza a termine: uno studio randomizzato controllato in doppio cieco
Ariana Shideh 1, Nooshin Amjadi 2, Seyyedeh Neda Kazemi 2 3, Zahra Ahmadli 1 2
Affiliazioni
Numero di registrazione PMI: 38377980
DOI: 10.1159/000535585Astratto
Contesto: sono stati sviluppati diversi metodi per la maturazione cervicale. I dati riguardanti l’efficacia dell’olio di enotera (EPO) sono incoerenti. Lo scopo di questo studio era di investigare i risultati dell’uso di EPO sulla maturazione cervicale in donne a basso rischio con gravidanza a termine.
Pazienti e metodi: Le donne incinte a termine a basso rischio indirizzate alla clinica ostetrica dell’ospedale Imam Hossein di Teheran che erano idonee in base all’inclusione sono state randomizzate al gruppo dei casi o al gruppo di controllo. Il gruppo dei casi ha ricevuto 1.000 mg di capsula vaginale di EPO e l’altro gruppo ha ricevuto una capsula vaginale di placebo al giorno, simile al farmaco originale. L’esito primario era il punteggio Bishop, mentre la durata delle fasi del travaglio e le procedure di induzione erano gli esiti secondari.
Risultati: Quarantotto partecipanti sono stati randomizzati a ciascun gruppo e sono stati presi in considerazione per l’analisi dei dati. Sebbene il punteggio Bishop non fosse statisticamente diverso prima dell’intervento, era significativamente più alto nel gruppo dei casi rispetto al gruppo placebo dopo l’intervento (EPO = 5,83 ± 1,68, placebo = 5,19 ± 1,52, valore p = 0,002). Quattro partecipanti nel gruppo dei casi e due nel gruppo di controllo sono state sottoposte a taglio cesareo (valore p = 0,677). La necessità di induzione del travaglio era significativamente più alta nel gruppo placebo rispetto al gruppo EPO (iniezione di ossitocina: 10,4% vs. 31,3%, valore p = 0,012, amniotomia: 75% vs. 41,7, valore p = 0,001).
Conclusione: l’uso vaginale dell’EPO potrebbe essere considerato un approccio sicuro ed efficace per la maturazione cervicale nelle donne in gravidanza a termine a basso rischio.
2 dicembre 2022;23(23):15153.doi: 10.3390/ijms232315153.
Azione promitotica di Oenothera biennis sui fibroblasti dermici umani senescenti
Sara Ceccacci 1 2 3, Kevin Roger 3, Ines Metatla 3, Cerina Chhuon 3, Khaled Tighanimine 4, Stefano Fumagalli 4, Adriana De Lucia 5, Scherzo di Iwona 4, Corinne Cordier 6, Maria Chiara Monti 1, Ida Chiara Guerrera 3
Numero PMI: 36499490
Numero di registrazione PMC: PMC9735661
DOI: 10.3390/ijms232315153L’accumulo di fibroblasti dermici senescenti determina l’invecchiamento della pelle. La riattivazione della proliferazione è una strategia per modulare la senescenza cellulare. Di recente, abbiamo riportato l’esatta composizione chimica dell’estratto idrofilo di colture cellulari di Oenothera biennis (ObHEx) e ne abbiamo mostrato le proprietà anti-invecchiamento cutaneo. Lo scopo di questo lavoro è valutare il suo effetto biologico specificamente sulla senescenza cellulare. L’azione di ObHEx è stata valutata su fibroblasti dermici umani normali sottoposti a senescenza prematura indotta da stress (SIPS) attraverso un’analisi proteomica ultra-profonda, che ha portato al proteoma associato alla senescenza più globale finora. I dati della spettrometria di massa mostrano che il trattamento con ObHEx ristabilisce i livelli di proteine mitotiche cruciali, fortemente sottoregolate nelle cellule senescenti. Per convalidare i nostri risultati proteomici, abbiamo dimostrato che ObHEx può, in parte, ripristinare l’attività della “ß-galattosidasi associata alla senescenza”, il segno distintivo più comune delle cellule senescenti. Inoltre, per valutare se la sovraregolazione dei livelli di proteine mitotiche si traduce in un rientro nel ciclo cellulare, sono stati condotti esperimenti FACS, dimostrando una piccola ma significativa riattivazione della proliferazione delle cellule senescenti da parte di ObHEx. In conclusione, il profilo proteomico globale associato alla senescenza profonda pubblicato qui fornisce un pannello di centinaia di proteine deregolate da SIPS che possono essere utilizzate dalla comunità per comprendere ulteriormente la senescenza e l’effetto di nuovi potenziali modulatori. Inoltre, l’analisi proteomica ha indicato uno specifico effetto promitotico di ObHEx sulle cellule senescenti. Pertanto, suggeriamo ObHEx come un potente adiuvante contro la senescenza associata all’invecchiamento della pelle.