Potreste pensare, ma proprio dopo la Befana e le feste ci parli di cioccolata?! Proprio volutamente DOPO le feste ho deciso di affrontare questo argomento, un pelino spinoso.
Se potessi parlare solo del cacao amaro non ci sarebbero problemi e non urterei la sensibilità di nessuno di voi, perchè nel cacao ci sono veramente molti attivi interessanti e utili per la nostra salute. La polvere del cacao contiene, tra le molte molecole, anche dei polifenoli ad azione antiossidante che lo rendono un alimento a sostegno del nostro sistema cardiovascolare, utile per la flora intestinale e inoltre ricco di sali minerali come ferro, magnesio, rame e ferro.
Mi spiace però informarvi che ben altra cosa è la cioccolata!
Per capirci nel cioccolato il cacao amaro è una piccola parte, spesso neanche presente come nel cioccolato al latte per non parlare in quello bianco!
Se ti immagini la tavoletta di cioccolato e pensi che dentro ci sia cacao in polvere, ti stai praticamente sempre sbagliando.
Anni fa ricordo con orrore che provai ad mangiare il cioccolato crudo, tu l’hai mai assaggiato? I puristi del Ciccolato dicono che quello è l’unico cioccolato che si dovrebbe mangiare ma, sinceramente, è rimasto li fino a che non lo abbiamo buttato via per disperazione. Magari ad alcuni di voi è piaciuto, fatemelo sapere!
Anche quando siamo andati a Modica il loro cioccolato, probabilmente ricchissimo di cacao amaro e pasta di cacao, non era per palati abituati al cioccolato commerciale, tanto che le persone a cui lo abbiamo regalato ci hanno confessato di averlo trovato molto poco gradevole.
Sappiamo che ci si deve abituare a certi gusti, ad esempio io non riesco a bere il caffè con lo zucchero ma solo con un po di latte; non riesco a bere le tisane né con zucchero né con il miele, neppure il te. Mia mamma beve zucchero con il te! Ognuno di noi ha abituato le proprie papille gustative e il proprio cervello a determinati gusti, un po’ alla volta dobbiamo diminuire gli zuccheri e anche il sale! Perchè ti starai chiedendo?! Perchè la tua salute vale qualche piccolo cambiamento!
Ma quindi da cosa è composta una tavoletta di cioccolata?
Burro di cacao, ovvero la parte grassa che proviene dalla lavorazione della fava di cacao;
Pasta di cacao che è quella più ricca di polifenoli e attivi utili alla salute, che contiene circa il 50% di grassi;
Zucchero quasi sempre presente, spesso praticamente il primo ingrediente!
Cacao in polvere, non sempre c’è come ingrediente;
Edulcoranti, aromatizzanti, emulsionanti ed aromi vari o ripieni dei più strani.
Starai pensando che è proprio tutto questo che crea la dipendenza dal cioccolato! In parte è così ma cerco di spiegarti come verificare se quel cioccolato che stai mangiando ti fa bene oppure sarebbe da buttare!
Se parliamo di cacao amaro, beh questo ci fa stare in salute, più di buon umore e più rilassati, ma se parliamo di cioccolata ci vuole maggiore consapevolezza ed un vero e proprio corso di lettura delle etichette!
Come spesso si sente dire ma altrettanto spesso non si mette in pratica, le etichette, ovvero gli ingredienti, così come i foglietti illustrativi dei farmaci, ci sono proprio perchè tu che acquisti possa renderti conto di cosa stai acquistando.
Studiando per questo articolo ho ricominciato a leggere tutte le etichette delle cioccolate che ho a casa e verificato che la comunicazione è veramente ingannevole.
Perchè è fuorviante? Provate a prendere una tavoletta di cioccolato fondente al 70% o comunque ad alta percentuale e vi stupirete degli ingredienti! Potreste pensare che se mangiamo un cioccolato fondente al 70%, il 70% sia totalmente costituito da cacao e basta, ovvero pasta di cacao ed eventualemente cacao in polvere amaro, mentre la realtà è ben diversa.
Il 70% rappresenta tutti gli ingredienti a base cacao, quindi la pasta, la polvere ma anche il burro di cacao, ovvero la parte grassa e non si saprà mai in che proporzione, tranne che sono in ordine decrescente. Quindi il ciccolato sarà migliore se come primo ingrediente c’è la pasta di cacao e la polvere, non certo se per primi trovi burro di cacao.
Il restante 30% è quindi praticamente costituito da zuccheri!
Nel cioccolato al latte oltre al burro di cacao, di solito ben poca pasta di cacao e allo zucchero, viene addizionato il latte in polvere, spesso la somma di zucchero e latte supera il 50%, quindi praticamente è latte con cacao più che cacao con latte! E ovviamente lo zucchero la fa da padrone! Ma è tanto buono il cioccolato al latte, non possiamo mangiarlo? Si possiamo mangiarlo, raramente!
Il cioccolato bianco poi non ha proprio neanche la parte solida della pasta di cacao, quindi è costituito da burro di cacao, zucchero e latte, ovvero una bella bombetta di zuccheri e grassi, ci fa bene? No mi spiace!
Di studi sui principi attivi del cacao ce ne sono veramente moltissimi, alcuni veramente interessanti, ma la maggior parte non riguardano la cioccolata ma il cacao, ovviamente.
Se non mangio almeno un quadrato di cioccolata al giorno mi deprimo!
Dopo tutto quello che vi ho scritto, siamo sicuri che mangiare un quadrattino di cioccolato fondente ci faccia bene alla salute e al tono dell’umore? Una volta verificato in etichetta se contiene pasta e polvere del cacao che ci fanno bene, se è di buona qualità, è vero che contiene tracce di molecole che possono regolare il nostro sistema endocannabinoide, come l’anandamide (leggi articolo) ma con molta probabilità l’effetto sul tono dell’umore più che da queste molecole, che sono proprio poche, è dato dal fatto che ci piace punto e basta!
Se mangio il cioccolato mi sento più tonica!
Affermazione poco realistica in realtà, perchè la teobromina e caffeina che sono presenti nel cacao amaro, circa dieci volte più teobromina che caffeina, sono poco presenti nel prodotto finito cioccolato, quindi dovremo mangiarci tavolette su tavolette perchè ci dia un effetto stimolante!
Cacao e sport!
Una serie di studi interessanti hanno verificato che alcuni polifenoli del cacao, tra i quali le catechine, gallocatechine e epicatechine, riducono la produzione di ROS, ovvero radicali liberi, dopo l’esercizio fisico, ottenendo come risultato una diminuzione dell’infiammazione data da queste specie reattive, una migliore ripresa muscolare come minor dolore e miglior performance fisica, effetti simili se vi ricordate alla nostra amata spirulina blu.
Anche se questi studi necessitano di maggior approfondimenti, mi sembrerebbe una buona idea aggiungere del cacao amaro allo spuntino post sport o anche alle stesse proteine se non sono già aromatizzate, che ne dite? Vi potrebbe piacere come idea?
Ad esempio io come spuntino post attività, nel mio caso la camminata veloce, mangio uno yogurt vegetale, cacao amaro e un misurino di proteine, cerali integrali misti, un frutto e circa dieci grammi di frutta secca.
Cacao e cuore!
Uno studio pubblicato ha valutato come l’assunzione giornaliera di 2.5 grammi di cacao produca effetti benefici non solo a livello cardiovascolare ma anche intestinale. Sono stati valutati paramentri molto importanti per la salute del nostro cuore come l’abbassamento dell’omocisteina, rapporto colesterolo totale e hdl, pressione arteriosa e la riduzione dell’acido urico! Leggi articolo sindrome metabolica
Ma vuoi vedere che ci fa proprio bene questo cacao?! Ho scritto cacao non cioccolata, mi raccomando!
Lo studio inoltre ha verificato che il cacao amaro stimola la fermentazione dei carboidrati con un effetto benefico sul microbiota intestinale.
Possiamo quindi pensare di inserire la polvere di cacao amaro nelle nostre abitudini alimentare, ad esempio per rendere più goloso lo yogurt bianco, i pan cake, il porridge e anche le creps, che vi sembra?
Per concludere cerchiamo di mangiare poca cioccolata e sempre di qualità, preferiamo il cacao amaro con il quale preparare dolci sfiziosi, buoni e sani!
Vi aspetto quindi per suggerirvi il miglior cacao amaro perchè vi ricordo che anche come esso viene coltivato e lavorato è fondamentale per poter affermare che sostiene la nostra salute, quella del pianeta e delle persone che lo lavorano!
Un caro abbraccio
Franca