Pensi arnica e vedi botte, pensi arnica e senti dolori, pensi arnica e immagini traumi ma poi pensi arnica e pensi, a che percentuale farà meglio?
Ci sono infatti in commercio prodotti che contengono % di arnica elevatissime!
Sapevi poi che ci sono due tipologie di arnica in commercio?
Quale scegliere, ARNICA MONTANA o di ARNICA Messicana?
Se vi sembrano domande che non vi siete mai posti, io ed i miei colleghi ce le poniamo regolarmente, perchè se c’è un ambito nel quale si sprecano le proposte sono proprio le creme all’arnica, spesso condite con altri attivi, che molte volte promettono miracoli difficilmente realizzabili con una semplice pomata.
Qualche settimana fa sono andata a camminare sul Civetta e mi sono ritrovata in un prato costellato dai fiori gialli dell’Arnica, quella Montana appunto!
Sono gialli quanto i girasoli ma il contrasto con il verde della montagna li fa sembrare ancora più gialli! Il profumo è caratteristico e chi di voi ama la montagna lo ricorda perfettamente, caratteristico come il suo utilizzo in quei luoghi.
Quanti di voi infatti mi riferiscono di usare un unguento di arnica fatto e venduto in montagna, che non trova eguali in quelli industriali?!
In effetti l’arnica non è tutta uguale e non serve essere montanari per esserne convinti, sappiate che la maggior parte dei prodotti in vendita contiene arnica messicana e non quella montana.
Uno studio fatto dall’Università di Siena ha confrontato queste due arniche, sia da un punto di vista fitochimico che di efficacia terapeutica. Questo studio fatto ha dimostrato che l’estratto di arnica montana svolge la sua azione antinfiammatoria e antidolorifica con efficacia, mentre il gruppo trattato con l’arnica messicana, non ottiene praticamente nessun risultato nella cascata infiammatoria.
Ma non è tutto, l’estratto di Arnica Montana è stato testato anche rispetto all’efficacia del diclofenac al 1% (per capirci il Voltaren), con risultati antinfiammatori ed antidolorifici paragonabili al farmaco.
Ma la percentuale? Dipende dal tipo di estrazione!
Ecco che se vi proponiamo un gel con la concentrazione di arnica al 20%, questo estratto è 1 a 1, ovvero per la sua estrazione si utilizza 1 kg di fiori di arnica con 1 kg di glicole, ovvero di solvente, significa che vi consigliamo un prodotto molto concentrato. Voi potrete acquistare un estratto al 40%, ma se l’estrazione è 1 a 5 capite bene che sarà molto meno efficace.
Su richiesta di molti di clienti, che utilizzavano un prodotto nato per i cavalli, abbiamo anche a disposizione un gel ad una concetrazione del 90%, dove però il primo ingrediente è l’acqua dei fiori di arnica, non l’estratto!
Non vi voglio dire che questo ultimo prodotto non funzioni, perchè molti di voi si trovano benissimo con esso, ma a volte ci si fa confondere dalle percentuali, perchè sicuramente l’Arnica officinalis al 90%, con 4 estratti differenti per arrivare a questa cifra, ha sicuramente la sua efficacia anche se il 90 è dato per la maggior parte da acqua.
UTILIZZO TOPICO
Dell’estratto di Arnica l’utilizzo è prevalentemente dermatologico, per lo meno in fitoterapia; l’ARNICA la fa infatti da padrona nei trattamenti di DISTORSIONI CONTUSIONI BOTTE EMATOMI DOLORI, sia per la sua azione nei confronti del dolore, come ha messo in evidenza anche lo studio visto prima, ma anche per la sua capacità di sgonfiare gli edemi dati dai traumi stessi e far riassorbire gli ematomi.
Molto utile anche quando ci accorgiamo di avere capillari rotti che si palesano in chi soffre di insufficienza venosa cronica, ma, con questo gran caldo, problematica presente anche in chi non ne ha mai sofferto.
Molte volte essa è abbinata ad altre piante ad azione antidolorifica, la più nota è sicuramente l’artiglio del diavolo, per poteziarne l’efficacia!
Quando vi sia un edema spesso la faccio applicare dopo gli impacchi di argilla, perchè è ancor più efficace, ricordando che se l’argilla va utilizzata senza coprirla, in modo che asciugandosi estragga l’edema, con l’arnica possiamo anche fare un impacco occlusivo e tenerlo in posa tutta la notte.
Di creme, gel, unguenti, olii di arnica ve ne sono veramente tantissimi in commercio ed ogni volta che ne prendiamo uno nuovo facciamo le valutazioni di merito rispetto a qualità-estratto-efficacia.
L’arnica è uno dei rimedi che quando si hanno delle creature non deve mai mancare, quando avevo i bimbi piccoli in ogni dove avevo un tubo a pronto uso! Spesso dico alle mamme, quando non sai cosa usare, usa l’arnica, che sia una botta, un ematoma, una contusione ma anche una puntura d’insetto e le emorroidi (spesso una compagnia sgradevole dopo il parto!): spalma quella se non hai altro!
USO ORALE
Per bocca l’utilizzo dell’Arnica non è permesso se non nella forma omeopatica; molti di voi la usano sia in compresse che in granuli e gocce confermando ogni volta la sua efficacia!
Gli usi prevalenti nei quali consiglio questa fiore speciale anche per via orale sono:
gravidanza e puerperio, nella preparazione e nel post parto, di mamma e papà l’arnica non deve assolutamente mancare (Vedi Box Garvidanza)!
Odontoiatria ed interventi chiurugici, ormai il mio protocollo in questo senso è diventato un’abitudine per la maggior parte dei miei pazienti, nonché del mio dentista, perchè hanno visto una diminuzione degli effetti collaterali e una maggiore velocità di guarigione.
– Traumi: anche emotivi, una dose di arnica con i bimbi dovreste averla sempre a disposizione, sia da dare a loro dopo un trauma, ma anche da prendere voi per la paura vissuta!
– Dolori: abbinata anche alle terapie farmacologiche o fitoterapiche per via orale, contribuisce sicuramente a migliorarne l’efficacia!
– Voce: Cantanti e insegnanti, l’usura e lo stress a carico delle corde vocali di questi due gruppi di professionisti è cosa risaputa e molti di loro hanno imparato l’importanza dell’assunzione dell’arnica con regolarità e con un protocollo urto quando ci sia ad esempio il concerto; un altro rimedio fantastico per loro è anche la mia Tisana Respiro!
– Geloni: per i geloni io consiglio delle gocce da prendere per bocca a base di fitoterapici e l’uso locale e orale dell’arnica con ottimi risultati!
– Emorroidi: l’uso nella gestione delle emorroidi l’ho scoperto grazie ad una di voi, che in un momento di dolore acuto non avendo alternative ha preso, oltre ai rimedi classici, anche arnica omeopatica per bocca! (Guida alla circolazione)
– Sportivi: se un genitore dovrebbe avere arnica in crema o gel e in granuli e compressine, sempre in borsa, potete immaginare uno sportivo! Alle madri dei ragazzi che fanno sport intensi dico sempre: nella sacca mettigli sempre un tubo di arnica e un tubo dose! Se trattato subito il trauma si risolve molto prima e meglio.
Ma anche il suo utilizzo di routine dopo la partita e l’allenamento, eviterebbe molti incidenti e indolenzimenti; se ci sono allenatori in lettura dovrebbero veramente dare questa indicazione ai loro allievi.
Ricordate il vecchio Lasonil? Ecco l’arnica svolge proprio quell’effetto!
Quindi se ancora in casa non ha un tubo di Arnica, quella montana, è giunta l’ora!