CONVALESCENZA, perché è così importante?
Alcuni di voi si ricorderanno, come ricordo io, quando da piccola durante una malattia, il dottore veniva a visitarmi e mi diceva che dovevo stare a letto, bere tanto, perchè stare al caldo e riposarmi avrebbe portato ad una guarigione più veloce ma che poi dovevo rimanere a casa per qualche giorno perchè altrimenti mi sarei di nuovo ammalata.
Ovvero si parlava una volta di convalescenza e si dava il tempo al corpo di riprendersi dalla malattia.
Un caro cliente molto maturo, operato qualche mese fa, mi ha fatto presente che pensava di riprendersi più velocemente, mentre dopo mesi di convalescenza è a tutt’oggi debole.
“Cosa vuole Dott.ssa, alla mia età il periodo di convalescenza è più lungo che alla sua”.
Già, neanche io fossi una fanciulla! In realtà quello che mi ha detto mi ha fatto riflettere rispetto al fatto che il periodo di convalescenza è più lungo a mano a mano che gli anni passano, ma di questo quanti di noi hanno consapevolezza? Si pensa sempre di dover dimostrare a se stessi e agli altri di essere giovani?
Proprio in questi giorni sto leggendo “Il Piacere” di Gabriele D’annunzio, forse l’avevo letto al liceo, ma se l’ho fatto, era andato nell’oblio della memoria.
Il protagonista viene ferito in duello e un intero capitolo è dedicato proprio alla convalescenza ed inizia così:
La convalescenza è una purificazione e un rinascimento. Non mai il senso della vita è soave come dopo l’angoscia del male; e non mai l’anima umana più incline alla bontà e alla fede come dopo aver guardato negli abissi della morte.
Dovrei trascrivervi tutto il capitolo perchè ogni parola mi è risuonata dentro, ogni suo dire su questo argomento, nonostante sia stato scritto nel 1889, è di un’attualità che mi fa restare stupita!
Quanto oggi NON si parla di convalescenza?
Io stessa faccio fatica a far capire alle persone, che sono ammalate o che sono in via di guarigione, che devono avere pazienza, che devono stare riguardate… vogliamo poi parlare dei bimbi?
Che spesso ancora con la cura antibiotica in corso vengono riportati a scuola?
Il pediatra ha detto che non ci sono problemi, mi riferiscono quando suggerisco di tenerli a casa almeno qualche giorno in più!
Io dissento e mi sforzo di far capire che questo periodo, dopo una malattia, è fondamentale per il corpo, ma non solo, per recuperare le forze.
Ho dovuto “insistere” con alcuni pazienti che hanno avuto il covid, per riuscire a dare qualcosa di ricostituente, perchè erano talmente esasperati dall’isolamento fisico e psicologico dove venivano tenuti, che non vedevano l’ora di ributtarsi a capofitto nella vita di tutti i giorni senza più assumere nulla dopo tutti i farmaci presi; si sono poi resi conto che non ce la facevano.
Abbiamo bisogno di essere sostenuti durante ma anche dopo la malattia, con la giusta alimentazione, il giusto movimento, ma anche spesso con un’integrazione mirata!
Ci sono molti studi sulla fatigue dopo questa malattia, ma esiste solo questa di malattia per cui serve la convalescenza?
No ovviamente! Ci sono molte patologie, come quelle oncologiche, quelle cardiache, fino a quelle più invalidanti, dopo le quali e durante le quali, non solo il corpo ma anche la mente, necessita di tempo per riprendersi, di tempo e di supporto umano non solo farmacologico.
Ma cosa intendo per supporto umano? Intendo quell’empatia, quella capacità di ascoltare ed entrare in risonanza con le persone che ci stanno male, empatia che dovrebbe essere sempre presente.
Ricordo all’inizio della pandemia che per scelta non abbiamo messo le barriere di plexiglass, per evitare un ulteriore separazione dai nostri clienti. Pochi si sono stupiti di questa scelta, per molti almeno il contatto visivo diretto, l’aver ricevuto la carezza sul braccio, un sorriso visibile sotto alla mascherina, hanno permesso di creare un’atmosfera meno tesa e più serena! Ricordo oggi come fosse ieri l’affermazione di una di voi che mi ha detto “quanto mi manca dott.ssa non poterla abbracciare e baciare come facevano sempre!”.
Quanto manca a voi?
Proprio al telefono due care creature, con il covid, creature che non mi conoscevano prima, mi hanno espresso la loro gratitudine proprio per aver loro parlato, per essermi relazionata, per aver ascoltato i loro dubbi e le loro paure…ma non dovrebbe essere la normalità? Non dovrebbe essere normale sostenere il malato, rincuorarlo e rassicurarlo? Instaurare un rapporto di reciproco rispetto e fiducia? E non dovrebbe essere normale una volta guarito dare al corpo e allo spirito il tempo di riprendersi?
Va bene chi mi conosce sta pensando, la Dottora predica bene e razzola male, perchè è vero che io stessa spesso non riesco a riposarmi come dovrei, che spesso vado oltre la mia resistenza, in questi casi il corpo mi ferma, mi dà segnali chiari, nel mio caso mi blocca la schiena!
E a te che leggi il tuo corpo che segnali dà?
E quando ti ammali ti prendi il tempo per fare la convalescenza?
Tanto dura la malattia tanto dovrebbe durare la convalescenza si diceva una volta, ma oggi è praticamente impossibile da mettere in pratica, perchè dobbiamo essere sempre al top!
E allora cari Speziali prendiamoci il tempo di riprenderci dopo un malanno e più esso è grave più pazienza dovremo portare!
Quindi ricordiamoci che dobbiamo mangiare bene, frutta e verdura di stagione devono sempre essere presenti nelle vostre tavole!
Ma quali sono i rimedi più utilizzati per sostenere le nostre convalescenze?
Sicuramente la Pappa Reale, ovvero la pappa della regina, ha sempre un bel perché, soprattutto nei più piccoli! Se la fatique porta anche inappetenza la pappa della regina è perfetta per rimettervi in forma! Ma se durante la malattia abbiamo perso massa muscolare possiamo aggiungere anche il polline, ricostituente eccellente!
Ma se la stanchezza fisica e mentale non passano nonostante il riposo e se devi rimetterti in carreggiata velocemente non c’è niente di meglio dell’Oligoterapia catalitica, la cui triade RAMEOROARGENTO insieme al Fungo medicinale, Cordyceps ti faranno sentire un leone o una leonessa in piena forma!
Certamente la Natura ci cura e ci aiuta moltissimo a mantenerci in salute e a tornare in forma! La giusta pianta, il miglior funghetto, gli oligoelementi giusti per catalizzare il recupero e perché no due fioretti per l’umore sono sempre a disposizione!
Con affetto
Franca